sabato 21 agosto 2010

Un martello per il mio regno

L'arte della vita sta nell'imparare a soffrire e nell'imparare a sorridere - H.Hesse


...vince quindi chi dimentica, come il verso di una canzone della Mannoia?? 
E' anche contemplato, nell'imparare a soffrire, il fermarsi o il continuare a cercare? (ah, a proposito, Schopenauer saprebbe come richiedere un premio ad honorem)



Se sorridere equivale ad accettare con gioia ciò che ci capita ed essere anche in grado di soffrire senza sentirne il fastidio allora forse non dobbiamo più cercare altrove perchè la risposta è proprio davanti a noi....


e in questa notte che ormai si appresta a rintoccare la terza ora del giorno che nasce, continuo a dirmi che riflettere troppo non è un pregio: chi ne ha la peggio è sempre quel buontempone di Morfeo, che molti confondono con Orfeo (tutt'altra pasta). 
U maru, per agire indisturbato nel mio regno, ormai ha finito pure i papaveri (vedesi il mito di Morfeo) ed è costretto a interagire con l'oggetto "contrundente" (<----SCRITTO PROPRIO COSI') per eccellenza....IL MARTELLO!

5 commenti:

Sauro ha detto...

Per fortuna le nottate passano. Bene o male, ma passano.

Neromidan ha detto...

..devo diminuire le mie dosi di caffè 8)

Sauro ha detto...

Breve segnalazione tecnica: mi sa che nell'orario dei commenti c'è qualcosa che non torna.

peppino7173 ha detto...

minchia anche tu sei saura!...

Neromidan ha detto...

@ SAURO: l'orario dei commenti??mmm...mi sa che va col fuso...forse O_o

@ Peppino7173: saura??io???...quel tanto che basta ;-)