sabato 23 agosto 2008

Irish style...vers.2.0

Navigando navigando, col preciso intento di colmare le lacune che mi allontanano dallo "scibile forte e chiaro" son arrivata a conoscenza di un oggetto ben noto al popolo irlandese.

Questo nella foto si chiama CLADDAUGH RING, un anello nunziale per l'esattezza, che vede due mani sorreggere un cuore (in origine era di smeraldo).
A quanto pare questo anello ha una lunghissima storia, risalente addirittua al periodo di Re Gugliemo III (1770), il famoso d'Orange (da cui il colore arancione dell'irish flag.....e del post =->). Questo anello, che adesso è iper prodotto e tipico come le nostre fedine di fidanzamento, ha una scritta all'interno:
"Lascia che l'amore e l'amicizia regnigno"
...direi...quasi una formula magica! Carino no??

Leggende metropolitane e non solo, danno anche un significato in base al come si indossa:
- Se viene messo sulla mano destra con la corona verso l'interno, significa che non si ha alcun legame sentimentale; altrimenti (corona rivolta verso l'esterno) si ha un interesse nei confronti di una persona.
- Se, invece, è sulla mano sinistra con la corona verso l'esterno, significa che la persona è impegnata!!!
Il sol pensare che questo anello è passato attraverso i secoli, portando il suo messaggio scritto con tanto di "rappresentazione"....mi affascina...e regala un punto in più alla cara nazione verde smeraldo che prima o poi mi avrà come sua ospite!!!

martedì 19 agosto 2008

tempo che cambia

Sempre, nella vita, mi son battuta contro il muro dell'egoismo e dell'omertà riguardo situazioni che si conoscono bene ma non si vogliono affrontare. Sempre ho preso le conseguenze delle mie parole e dei miei gesti di "coraggio", con relative facce da punti interrogativi e rare mani che rimanevano aperte e pronte a ripartire. Qui il tempo dovrebbe essere intermittente.
Da quando ho iniziato a non tenermi tutto dentro ho capito dove falliva il mio intuito e dove falliva la mia speranza, mi son scoperta più imbranata perchè due parti di me si scontrano (timidezza e schiettezza), ho capito che alcune persone "vengono fuori" dopo anni. Non so se sia più giusto aspettare o agire, nonostante sia un'attivista nata! Il risultato è comunque lo stesso: ci sarà sempre da ridire su come mi comporto e io non potrò far altro che ascoltare e arrabbiarmi ma non ritornare indietro il favore, almeno non sempre! E' come una palla da basket che mi porto dietro: faccio rimbalzare il peso di un segno che traccio per unire e questo stesso però viene sempre visto come distacco. Il tempo si ripeterà e rarissime volte riuscirà a sorprendermi.
Si, nella vita si incontra tanta gente, chi entra più a fondo; chi sceglie di non entrare per niente; chi finge di entrare solo per un listino di vanità e chi rimane a guardare, aspetta di capire meglio. E poi ci sono gli errori, le sviste che si pagano care; gli errori si raccontano e si ripetono a volte; sono però convinta che parlare e ponderare siano una cosa sola, insomma....parlare al momento giusto, quando si è coscienti del fatto che se si allunga la mano, o un pensiero diventa parola, è soltanto per aiutare e per essere aiutati per sanare una distanza e non necessariamente per attaccare. In questa fase il tempo è come il mare in tempesta, con le correnti che vanno ovunque...
La mia indole non è mai cambiata, anche se molti son pronti a ringhirami che non è così. Il tempo cambia e ci cambia ma non significa che faccia male, non diventa nemico.....le persone hanno questo potere...o meglio...le situazioni che si creano con dei presupposti poco chiari, portano il tempo di ogni persona che subisce, a fermarsi, a traballare, a riprendere il suo corso..un pò come le stagioni.