venerdì 9 aprile 2010

Tra le righe...

Mio caro E.
Mi trovo in un piccolo paese lontano dal mondo, nella parte francese del Giura: il caso mi ha spinto qui per un'intera settimana, e non ho la più pallida idea di quando e dove questa lettera ti porterà raggiungere. Tua mamma purtroppo non l'ho più vista a Strobl, e nemmeno Hannibal. Ho potuto salutare soltanto Lorle; al momento non è altro che una graziosa bambina, ma ha una esuberanza così particolare, così vitale, e c'è così tanto imprevu nei suoi capricci che io credo diventerà qualcosa di più che non la solita giovin signora buona soltanto per il lawn-tennis e i salotti. E' una mia abitudine, buona e cattiva al tempo stesso, in ogni caso un'abitudine che fa parte della mia essenza più profonda, quella di essere alla ricerca di persone e di riflettere sulle persone; non sempre riesco a provare qualcosa per la natura: solo un forte vento, il chiaro di luna o un grande specchio d'acqua mi rendono sempre felice. Ho viaggiato veloce, con gli occhi chiusi, attraverso la Svizzera; adesso invece, me ne andrò lento, con gli occhi be aperti, giù per la vecchia valle del Rodano e lungo la riviera. In genere non mi sento molto bene durante un viaggio: mi manca l'immediatezza nel sentire, guardo me stesso vivere e quel che provo è come se lo leggessi da un libro. Soltanto il passato trasfigura per me le cose e dona loro colore e profumo. Questo è anche ciò che mi ha reso un "poeta", questo bisogno di una vita artefatta, il bisogno di abbellire e interpretare poeticamente ciò che altrimenti è scialbo e volgare. Se un giorno scriverò qualcosa in cui mi riesce di esprimere in modo chiaro e vivace me stesso te la manderò al posto di una fotografia, che è invece sempre qualcosa di morto e stupido. Credo che non mi sia mai piovuta giù dal cielo una gioia così inattesa come la tua amicizia. Altrimenti si deve sempre cercare a lungo e andare a tentoni e provare a spiegarsi; alla fine però non funziona lo stesso e il dialogo rimane in verità un monologo. Noi invece ci siamo venuti incontro a metà strada in modo così bello. Non ci spacciamo per geni incompresi e non parleremo mai di un "legame di anime". In genere non mi piace il pathos, lo reputo un segno di cattiva educazione. Si fa però così presto esperienza del fatto che sono terribilmente poche le persone a cui, per cause indefinibili, si è più strettamente affini rispetto alle innumerevoli altre, no? Con le altre persone si possono condividere molte cose, in pace e in simpatica, ma solo quelle poche ti fanno davvero bene; solo loro ti consolano di ciò che qualcuno ha chiamato "l'ennuì de la vie, commun à toute créature bien née".
Spero che tu non ti senta mai costretto a scrivermi.Scrivimi quando vuoi, scrivi semplicemente quello che ti viene in mente e scrivimi sempre a Vienna [...].
Le cose importanti che vivremo non potremo raccontarcele, poichè non ci accorgeremo di esse. Credo però che talvolta potremo scrivere su di un pezzo di carta il frammento di una sensazione soggettiva, di un umore, e da questo potrà venirne fuori un carteggio come nel secolo scorso, quando la gente scriveva in modo molto più grazioso, più elegante e più nobile di ora - probabilmente perchè le lettere ci mettevano un mese ad andare da un paesino all'altro della Germania. Tu puoi scrivermi di tanto in tanto ciò che vi dite quando la grande solitudine vi avvicina l'un l'altro, e io ti racconterò quel che passa per la testa a uno che è reso un po' ebbro dalle cavalcate al Prater o dalla musica o dal profumo della coquetterie. Tu vedi nuove terre e regioni, io leggo libri; tu provi i pericoli veri e belli e io, al meno talvolta, il piacere di un'eccitante confusione. Nel frattempo attendo con gioia la lettera n.2 e ti saluto con cordiale amicizia
H.v. Hofmannsthal -1892
Dalle Lettere al guardiamarina E.K


Col senno di poi, ignorando e scoprendo pian piano il mittente di questa lettera, ne ammiro la semplicità e la chiara presa di coscienza di se, del mondo, degli altri....o almeno il tentativo nel conquistare tale equilibrio, senza paura di esser frainteso.