martedì 27 settembre 2011

Through music



E' più bello quando piove di notte! Si ha la completa percezione di tutte quelle sensazioni che danno serenità, cosa che invece non succede se grigi nuvoloni occupano il cielo di giorno. Strano! Forse è complice il fatto che siam sdraiati a letto e quindi ogni muscolo è rilassato, tranne ovviamente il cervello di chi desiste dal chiudere gli occhi  .
A volte, concentrandomi soltanto sul rumore delle gocce, sembra quasi di poterle raccogliere in un sacchetto di corda o in un contenitore.....è un esercizio che non completo mai ma che contrasta l'arrembaggio di eserciti lontani.
Allo stesso modo alcuni brani mi conducono esattamente lì, nel punto dove i muscoli facciali di solito son rugosi e tesi: mi basta anche ascoltare la prima andatura di una chitarra o il riff di un pianoforte e la strada si spiana.
Avviene con questa canzone...  

It's in your eyes,
the love you hide away.
You can't disguise
the things you feel, the thing you say

If you just call my name
any time at all, I'll be there.

I don't know why,
the way you're falling away from me.
I can't describe
it's how it feels, it's what I see.

If you just call my name
anytime at all,
anytime at all,
anytime at all, I'll be there.

I look around, all I see is you
but you gotta tell me that you want me too.
Look at me, you're all that I need, it's true.

I'm here, just call my name
anytime at all, I'll be there.

I look around, all I see is you
but you gotta tell me that you want me too.
Look at me, you're all that I need, it's true.

I can't disguise
the love I wait for you to share
I can't deny
if you reach out and touch my hand it's there.

Or just call my name,
anytime at all,
anytime at all,
anytime at all, I'll be there.

giovedì 22 settembre 2011

ACCATTAT'VILL

Non si tratta di un nuovo gioco della Zynga (avete presente una delle società che offrono giochini a Facebook?ecco quella!), bensì un'offerta last minute: solo e soltanto per un'ora metterei in prima fila alcuni "eletti" un po' come gli abbonati rai e sky. In breve, si tratta di un biglietto gratis per il cinema dei miei occhi....


martedì 13 settembre 2011

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Un alito di musica o di sogno, qualcosa che faccia quasi sentire, qualcosa che non faccia pensare.
F.Pessoa


sabato 10 settembre 2011

e guardo Reggio da un oblò

Reggio Calabria è un fiume in piena ogni anno per festa Madonna! Gente che aspetta, gente che cammina, gente che è a'menz e peri, gente che sostiene e afferma, più o meno onestamente, la propria fede. E' qualcosa che non si può spiegare (sia la fede sia la costanza calabrese) e non si può capire a meno che non si veda con i propri occhi e non si senta con le proprie orecchie! 

Non voglio fare evangelizzazione, per l'amor di Dio, so però che è davvero difficile non percepire l'emozione che si respira per le strade reggine ogni secondo sabato di settembre; dubito persino che anche un cuore di pietra non si smuoverebbe: una vampatina, un principio di tachicardia, un sussulto interiore scatta naturale anche e soltanto nel rispetto di una tradizione secolare!


Per problemi di natura pratica ero a casa stamani, ma ho seguito comunque la processione in tv e per la prima volta ho visto tutto da una prospettiva nuova e Dio solo sa quanto io ami le prospettive!

Son rimasta sorpresa nel vedere, ad esempio, come gli uomini reggini siano stati più propensi nel rilasciare commenti a una paziente inviata sul campo (e per spezzare una lancia in favore dell'uomo, affermo che la giornalista non era in tenuta da top model e quindi non poteva esercitare chissà che tipo di fascino). Molte donne, invece, giravano lo sguardo altrove e rispondevano alle domande della giornalista ripetendo la formula interrogativa e aspettando la fine di quella mini intervista; mi hanno fatto ricordare gli esercizi sulla struttura della frase che facevo in lingua inglese: le risposte alle domande dovevano comprendere parte della struttura principale e non un banale "Yes, it is/No, it isn't".
Ho notato poi la grande partecipazione giovanile che non è così scontata per come si può immaginare. Di sicuro, la parte più "curiosa" è stata sentire i discorsi ben articolati dei "nostri" politici (complice forse il caldo ) che rappresentando la città e i comuni, alla fine cadevano sempre dal pero e svelavano subliminalmente l'eterna legge i ku ll'avi kiu rossu che stranamente non rispecchia, nei fatti, alcune dichiarazioni catastrofiche ri reggini.
In un servizio a parte sempre loro, i politici, hanno dichiarato il loro impegno nel riportare in auge quello che era lo spirito della festività  di una volta e che adesso non si sente più perchè è stato associato tristemente ad altri eventi concomitanti: Notte bianca, fuochi, bancarelle, giostre. Da qui è partito lo slogan "E' festa Maronna non festa ru satizzu"....che approvo in pieno!!
.............Mi chiedo soltanto perchè, sull'onda di questa rinnovata religiosità proprio il sindaco non abbia abbandonato la fascia onoraria per mettersi sotto la Vara e dare il buon esempio, lui che, a quanto ho capito, era uno dei portatori! (se non è così chiedo scusa in partenza, ma dalla dichiarazione fatta ieri ha lanciato il mistero sulla sua possibile postazione in processione). 


Chiedo venia, di solito non faccio questi discorsi, non mi dilungo mai cosi tanto; di solito non mi impiccio di queste cose, ma sentire certe parole e vedere certi sorrisi ha disegnato sulla mia pelle una serie di punti interrogativi!
Speriamo che la nostra festività rincari la dose di quel raro fenomeno che è l'illuminazione delle menti!

domenica 4 settembre 2011

Open Channel





"Conosco il mio corpo molto bene e sento, riconosco quando è l'anima a parlare e non più i muscoli" (Freud paperblanks)

giovedì 1 settembre 2011

Sett'embè?

L'anno scorso l'1 Settembre cadeva di Mercoledì e io navigavo le tormentate acque della mitologia supportata da Pollon e Xeena e ammetto "ingloriosamente" di aver rivisto soltanto tutti gli episodi di Pollon, per ovvi motivi legati non alla leggerezza bensì all'effetto REWIND.
Quest'anno invece è Giovedì, sì, il mio settembre parte sotto il segno del fulmine di Giove e quindi, per quel poco che ne so in materia, dovrebbe essere di buon auspicio. Giusto per rinforzare questa impressione, Madama Wikipedia viene in aiuto:


«[...]il pianeta Giove è associato al principio della crescita, dell'espansione, della prosperità e della buona sorte, così come al senso interiore di giustizia di una persona, alla moralità e ai suoi più alti intenti e ideali. Governa i viaggi lunghi, specialmente quelli all'estero, l'educazione più elevata, la religione e la legge; è inoltre associato ad una propensione alla libertà e all'esplorazione, ai ruoli umanitari e protettivi, e con la capacità di rendere allegri e felici, o gioviali»*

Astrologia a parte, è cosi che io immagino questo mese, da sempre: considerato meglio di Gennaio; legato ad alti intenti ma anche ai lunghi viaggi (ricordando le mie turbolente traversate, simil oceaniche, per arrivare a Siena e immaginando le ben più sperate passeggiate over dogana). La propensione alla libertà è rappresentata dall'obiettivo "patente B" (che non è una patente di seconda classe). Dovrei risvegliarmi insomma: qualcosa nell'aria di Settembre riuscirà, DEVE FARLO, a.........che so, mordermi e farmi correre, piazzarmi in una virtuale vasca di piranha o farmi anche mangiare un mega piattone di fagioli.
Sui ruoli umanitari non mi pronuncio, perchè di mio faccio poco, lo ammetto, anche se son gioviale di indole e protettiva, ma non perchè metta chissà quale impegno, faccio ridere senza far niente  (e mi preoccupo altrettanto).
Cosa rimane? Ah, si: il senso interiore di giustizia che è qualcosa che sto cercando insieme al senso esteriore di prosperità che in tempi di crisi è direttamente proporzionale al senso astratto della botta di culo.




* from http://it.wikipedia.org/wiki/Giove_(astronomia)#Etimologia_e_significato_mitologico-religioso