giovedì 30 dicembre 2010

And the Oscar goes to....

Per fine anno ho deciso di consegnare un po' di Oscar virtuali, giusto per sintetizzare tutto quanto
Il PREMIO NOVITA' va relativamente a:
Abominevole Burpy, meglio identificata come mia sorella, che sta per tramandare tutti i segreti del mondo Swiffer al piccolo Glu (sia femmina o maschio non importa)

Granji donna della spranga, cavaliera ufficiale della Tavola Ottusangola, paziente e attenta osservatrice del mondo

Sauro real blogger acuto e sottile, ricercatore scrupoloso di pezzi storici e novello promoter d'immagine

SUOCERA in redenzione (che sembra quasi il titolo di una canzone)

Siena, la città che mi ha rivista sua "ospite" dopo ben 2 anni e mezzo, non più da studente

Bacco, nano pelosetto che con il suo morbido musetto girovaga per la libreria sotto le mentite spoglie di un aspiratore (mentre in realtà è un bassotto)

Il PREMIO STRAMPALATO  va 
a Casper Hendrix, meglio identificato come Pasquale, che si è messo in testa di fare il musicista e designer di interni ed esterni, rivoluzionando mezza casa

a Giampiero, meglio identificato come John Peter o per gli amici più intimi Pecurino Bitter, che nel bene e nel male....non cambia mai

IL PREMIO FANCAZZISTA va 
a CK distruttore del mio ultimo esame che ha ben pensato di farmi aspettare ben 6 ore prima di ricevermi, mentre era da tutt'altra parte.

a F., vecchia conoscenza, vittima del FB style e di tanti altri, ha avuto l'inspiegata rivoluzione ormonale mandando a quel paese amicizia e chiudendosi ogni porta....in faccia.

Il PREMIO CUORE DI PANNA va
A Casper Hendrix, lui sa il perchè

 
Il PREMIO BRUNETTA va
ALLE CAVALIERE OTTUSANGOLE stacanoviste d'oc superate solo di qualche ora da Panda Pin e Gigia

IL PREMIO REAL vs VIRTUAL va
ai miei Passaders, tutti, perchè son ....piezz' e' core

Il PREMIO AD HONOREM va 
a Giò che ci ha lasciato troppo presto.

il PREMIO Costante va
alle persone che stanno in cielo e che...continuano a proteggerci

a chi sta lontano e vicino da Siena ma sempre e comunque presente nella mia vita, con terapie d'urto, sorrisi, risate, richieste di aiuto e richieste di uscita.

a me, che nel bene e nel male....sto combattendo le mie migliori lotte (costanti per l'appunto)

il PREMIO M.P.S. va
a kiddi ki non sannu ki sugnu figghia i caramellaru



Auguro a tutti un Buon 2011

sabato 4 dicembre 2010

Cecità e Miracoli Pericolosi

(far partire il video sottostante)

Triste vedere un velo sugli occhi delle persone che ami, che le porta a non vedere ciò che è giusto o sbagliato, ciò che è detto per protezione o con la “goduria di far male”. Ancor più triste sapere che è l’affetto a render ciechi, a giustificare azioni e comportamenti agli occhi degli altri e non ascoltare un altro punto di vista.
Sempre la stessa storia, un equilibrio instabile instabile che crolla al vento di una VANA gloria……., già, forse è per questo che l’amore in tutte le sue forme si odia.
Uno dovrebbe esser sempre pronto a colpire con una lupara o al massimo, per non esagerare con la violenza, usare una bella CERBOTTANA (qualcuno avrebbe preferito la spranga ma stavolta…bisogna essere pungenti a dosi ;-)) Quando?? Soprattutto quando non c’è rispetto, quando non c’è ascolto quando si consente all’altro di farci del male. Ovviamente non è giusto vivere così, ovviamente (consentitemi la ripetizione) questa è un’opinione personalissima e dettata dalla mia esperienza e dal mio recente praticantato di vita.
Per questo c’è bisogno degli amici (quelli che hanno il porto d’armi  per la cerbottana) fedeli e attenti quasi più di cani da guardia……ma se poi, gli AMICI, non possono neanche parlare, comu a mintimu?
Questa volta non agirò per come sono, non seguirò la mia indole e non mi farò aspirare in un vortice: agirò per quello che è giusto per me e non solo (anche se non sembra) e in questo momento è giusto, anzi sacrosanto, che io me ne stia da parte a guardare, osservare, analizzare e sperare che i messaggi subliminali e le coincidenze divine siano percepite nella giusta misura. Non ho quell’equilibrio e quella forza spirituale per sostenere e magari anche risolvere situazioni non mie. Ho già parlato dei miei timori, ho avvisato il mio amico del pericolo che corre, adesso posso solo attendere il momento in cui le menti saranno illuminate  e io lo sosterrò nella lotta…..con la cerbottana, ovviamente.
Se il perdono è il vertice dell’amore, la reiterazione non ne è l’iperbole.
In tutto questo c’è una cosa che mi fa ridere: anche coloro che non credono e non rispettano sposano la filosofia del FUTTI FUTTI TANTU DDIU PIRDUNA TUTTI….che strano!

Ridiamo, suvvia: tutti ridono su tutti e di tutti e non necessariamente dietro una risata si cela una critica velenosa. La risata nasconde la più potente forma di affetto verso se stessi (sulla scia del vecchio post): ti fa evitare polemiche e dice al proprio ego: “rassa futtiri”, se non addirittura “rassa perdiri, a megghiu parola e kidda ki non si runa”. 
Certo a volte la risata manifesta in modo non poi tanto subliminale l’evidente presa per i fondelli o lo slancio eroico di una verità detta con gran maestria (non per niente gli avi hanno sempre sostenuto che la miglior verità deve esser detta col sorriso).
In tutto questo dove sta il miracolo???Nel non perdere quel movimento facciale che porta le labbra a muoversi ed allargarsi e le corde vocali ad attivarsi (non sto parlando di limonamenti vari, attenzione!!!)
DUNQUE:

1 - Sorridere sempre davanti ai bambini, ai cani e agli anziani (la gerarchia non esiste, son andata per dimensioni ed età);  sorridere per dire a noi stessi che amiamo la vita e che non abbiamo paura (ok…magari il bimbo scoppia a piangere istericamente, il cane inizia a rincorrerti va cadere un anziano che ttakka ki malanova)

2 –Ridere e far ridere, diventando protagonisti insostituibili di un infinito Schiaccianoci (ok questa, so già che non la capirà nessuno…quindi à

2 ri-edited: Ridere e far ridere nelle avversità e nelle difficoltà. Nella polemica e negli attacchi  sani, colui che è saggio saprà discernere il motivo e le intenzioni di una risata e ne farà tesoro….nel caso opposto….SCIARRA


I FATTI E LE RIFLESSIONI ESPOSTE RAPPRESENTANO E CONSIDERANO SOLTANTO UNA PARTE, TRA L’ALTRO SINTETICA, DELLE NUMEROSE VARIABILI POSSIBILI IN VITA…
Perché le ho scritte? 
Perché il mio blog ha come prima lettrice la sottoscritta: mi rileggo, cresco e/o rivedo posizioni, scopro di sbagliare o di poter fare di più, cerco sempre di essere obiettiva. Egocentrismo?Si, nella giusta dose, proprio come, in media, la maggior parte degli esseri viventi (individui ed animali compresi)
Perchè preferisco le forme dialettali?
Due motivi:
1- la tradizione custodisce pure verità e realtà.
2- adoro il mio dialetto!