venerdì 22 luglio 2011

Gently



Sì, potrei semplicemente mettere questa traccia nell'ipoddino della colonna laterale ma in fondo questa è la TRACCIA del momento, cioè di questo "breve spazio temporale" riferito esattamente alle ore 1.00 del giorno 22/7/2011.
Non c'è un motivo ben preciso c'è solo una parola chiave : 
FIDUCIA, da trovare, da dare, da costruire e modellare (come con un pongo); fiducia verso se stessi e, in incognita () , verso gli altri!
Tutto questo.....while my guitar gently weeeeeeeeps  

mercoledì 20 luglio 2011

Luglio col bene che ti voglio...

....vedrai che finirai.........fussi puru ura!
Troppe cose si son scontrate e incontrate in questo mese e tantissime son state le parole scritte, dette ed esentate dall'essere pubblicate sul mio blog perchè annoiavano già me, figuriamoci l'ipotetico lettore!
Stilo a mio piacimento una lista approssimativa degli UP&DOWN giusto per tenere a mente cosa ho vissuto:

- - taxi nel giorno del Palio e autisti di bus che non conoscono le strade
- - andare alla Coop alla ricerca di scatoloni e ritrovarsi con 2 nacchiette
- - pacchi postali - le nacchiette - da misurar, riempire, pesare e mandare col proprio nominativo
- - signore di 51 anni che millantano grandi capacità imprenditoriali (sottolineando l'altrui scarsità di suddetta capacità) in settori che non "sunnu cazzi i tutti" , che nascondono, con altrettanta maestria, ampie lacune comunicative e comportamentali
- - amiche che fanno largo uso di cuscini da caduta e occhiali fatti con i finestrini delle autoblu
- - vecchie contratture che ti ricordano l'esistenza del fisioterapista
- - il bunker del no vodafone no wind no party
- - persone che decidono di suicidarsi di lunedi mattina su una tratta a binario unico mandando in palla, per 6 ore, linee regionali, intercity ed Eurostar
- - constatare che chi lavora in ferrovia usa sempre toni tragici e dettagliati come uno schedario, e solo a convenienza parla di quel che si deve parlare, tutto il resto è noia


- - albergatori che garantiscono connessione internet per stanza ma hanno libera soltanto quella dove la linea non arriva
- - la padrona di casa che si presenta in mutande, osserva la propria cucina sotto sopra (status vecchio di 4 giorni), il frigo zeppo di roba scaduta.....e decide tranquillamente di farsi una pennichella
- - i miei silenzi e le mie difficoltà nel riprendere in mano quello che avevo lasciato anni fa (..la persona che ho lasciato anni fa)
- - gli sforzi non apprezzati anzi totalmente ignorati 
- - la teoria ciclica 


- - rutilanti serate associate ad altrettanto rutilanti sigarette e piccoli miracoli del caldo, della birra e della granita al limone
- - dialoghi francescani con un coniglio sulla contrattazione della libertà e del cibo
- - i ricordi dei primi anni senesi passati in convitto discussi serenamente con persone conosciute soltanto alla fine
- - i ricordi degli ultimi giorni senesi
- - poter gridare al mondo che merito rispetto
- - cantare in macchina e riscoprire l'amore per un certo tipo di musica
- - santificare la pazienza di ottime amiche che han vissuto con me i giorni di fuoco
- - interagire con i bimbi e imparare da loro l'indipendenza
- - ricordarsi che Dio vede e provvede
- - realizzare che l'ottimismo salva la vita ma una spranga la facilita
- - scoprire zone sconosciute, a Siena, e perdersi (<- per colpa degli autisti)
- - scoprire, sorridendo, la via N. SAURO a Chiusi (vicino la stazione) e ricordarsi.....del Sauro per eccellenza ^_^

- - fare shopping per sfogarsi
- - leggere come non si è mai letto prima
- - scoprire l'altra faccia della medaglia, lucidarla e usarla per offrire un caffè

sabato 9 luglio 2011

R.R.

Musica assordante nell'orecchio, ecco il modo per stordire il criceto e non farlo lavorare, simulare insomma un mini rave!Al suo posto una pallina vagante -io- vaga, per l'appunto, ovunque e senza meta!
Mi arrendo e apro la stagione dei saldi sulle energie: chi vuole esser schietto sia....tanto qui non c'è più nulla da pretendere!

da http://www.multimediazone.net/foto/kaneda/cuffie.gif


mercoledì 6 luglio 2011

Travellin'

Forse aveva ragione chi ha detto che il vero viaggio è quello che ognuno fa dentro di se!
Stanza d'albergo n.10 di un alberghetto sotto P.zza dei Miracoli e io raccolgo minuto dopo minuto, le sensazioni e gli umori del mio terzo incontro con Pisa!
Turista non per caso, mi son ritrovata in una piccola Firenze, con altrettanto piccolissimi richiami napoletani: i vicoletti, p.zza s.Felice, via Ponticelli (o forse era una semplice targa non so) bimbi ovunque! Certo Siena è decisamente un altro pianeta. Non so ancora bene cosa mi porterà questa giornata ma..gli occhi son bene aperti e le antenne pure! stranamente non cerco il sostegno della musica, intenzionalmente ho diminuito tutte le comunicazioni mie solite! Just me, égoiste pour un jour!

martedì 5 luglio 2011

← ? →

Nel mezzo del cammin di mia vita
mi ritrovai a pensar
con gli occhi a pampinedda
«ma ieu....aundi sugnu?»
poichè la dritta via avevo smarrita
ma sulu pikkì mbivìa troppu!
Non so ben ridir come capitò 
tant'ero piena di sonno a quel punto
che mi spirdìa i tuttu.
Così l'animo mio, ch'ancor fuggiva,
si volse indietro a rimirar il passato
e decisi che era giunta l'ora:
"o pigghiu o rassu"
Quando vidi qualcuno nel gran deserto:
«Mali pi mmìa!» gridai
e di nuovo pampinìai!


«Ma tu perché ritorni a tanta noia?
perché non sali il dilettoso monte
principio e ragion di tutta gioia?».


«Comu parri anima mia?
non viri ki sugnu 'ntuntuta?
e non parru e non dicu
vardu tuttu e mi schiantu
pikkì ddu cori m 'mbarsamau»


«A te convien tenere altro vïaggio»,
rispose, poichè lagrimar mi vide,
«si vvoi campari 'nta sta timpa serbaggia»
E sia! 
m'affidai di nuovo alla vita,
e mi pigghiai na nuova guida:
rassai amici e famigghia
ma u cori.....u cori.....
diciva na fissarìa
Allor si mosse e ieu arreru 'nci ia!.  




Chiedendo scusa a Dante e subliminalmente alla Tamaro, ammetto che necessitavo questo sclero per stordire le turbe del cuore, per sedermi al leggendario bivio e aspettare una risposta....ASPETTARE?????
"se mi fermo alla ricerca di un pensiero, scopro in uno specchio il cielo" cantava la Pausini e mi chiedo sotto quale cielo riconoscerò la geografia del mio cammino?? STRONZATE, la verità è un'altra : cielo di qui o cielo di li...come farò senza le mie nuvole?
Si, probabilmente c'è più soddisfazione a iniziare una via complicata e mettersi così alla prova, ma c'è anche tanto sbalordimento nel ricevere aiuto quando di solito ci si mette da parte per donarlo a priori.
Detesto non esser menefreghista e ambiziosa e detesto queste zattere che ondeggiano sui miei occhi!