giovedì 26 giugno 2008

estate

sabato 14 giugno 2008

Gravity

La prima volta che ho ascoltato questa canzone, ho realizzato che la mia mente voleva mutarsi in pietra ed esser scagliata dritta contro un muro.

Quando ho risentito lei cantare alla radio, un'altra canzone (decisamente più ritmata), mi son ricordata del mio secondo pensiero "Questa tizia è eccezionale!!".

Sara Bareilles era ancora semisconosciuta, aveva aperto alcuni concerti dei Maroon5, certo, ma in Italia non si era mai sentita. Chi mi conosce un pò, sa che spulcio sempre e volentieri nuovi nomi, nuovi cantautori e interpreti, nella convinzione che son più puri, musicalmente parlando, insomma....un pò come i giovani calciatori che tirano fuori il meglio per esser notati e poi si adagiano con i loro stipendi (CHE LAVORO FATICOSOOOO :- )

Ho ascoltato questa canzone 1000 e 1000 volte, ripetendo a me stessa "non è colpa tua se sei fatta così, gli altri dovrebbero fare pur qualcosa, non puoi tendere sempre la mano per prima!" Ma non è così, con me non ci sono queste "grazie", non dagli umani!
Qualcuno dice che tutto questo avviene perchè sono io a viziare gli amici, altri sorridono e basta, altri ancora inneggiano stupiti alla mia capacità di instaurare rapporti in cui le persone mi vogliono comandare!

Io adesso ho bisogno di aria, e per quanto non mi sento capita, mi fa male sapere che non son libera neanche di dirlo, è così impossibile dire "Daniela avrà le sue motivazioni per dire questo", "le sarà successo qualcosa...", no....sembra soltanto che io non HO IL DIRITTO DI COMPORTARMI COSI' altrimenti ...divento un'altra persona, irriconoscibile......????Non importa...

Tutto questo perchè? Perchè la vita inevitabilmente ti porta a montare un armatura sempre più resistente e a volte devi dimenticarti pure chi sei, per poter imparare le nuove arti e riconoscere e ritrovare i pericoli e gli amici!

venerdì 13 giugno 2008

Ci vorrebbe

quando tutto quello che guardi
è solo il riflesso della forma dei tuoi pensieri
sul fumo di una sigaretta,
il tempo non serve
ad ingannarti ancora di più.
Basterebbe così poco
per non cadere
e servirebbe tutta te stessa
per risalire e risplendere.
Ci vorrebbe più cuore,
più fiducia,
eppure, maligne sono le immagini
che ti fanno ricordare,
intralciano la tua voglia di fare,
di salvarti da ciò che ti incanta.
Il caos è fatto per non risolvere niente:
la mente urla e ogni membra
è ferma, ghiacciata.
Ci vorrebbe serenità di scelte
anche difficili e meno paura
di una sofferenza che già sai
di vincere al meglio

DL

martedì 10 giugno 2008

I grandi e l'amicizia

Al solito, le mie navigazioni senza meta, mi han portato sott'occhi alcune affermazioni sull'amicizia di gente importante, famosa, anche storicamente. Ho avuto modo di notare come la mente è debole e succube del cuore, causa situazioni, eventi, conoscenze e fondamentalmente non c'è un'unica verità, se non quella ricavata dai segni invisibili sulla pelle, quelli che con il cambiare del tempo, danno un lieve fastidio, fanno ricordare la loro presenza.Mi son soffermata su alcune frasi, che riporto qui, anche per dare uno spunto..magari può essere d'aiuto:

Tutti vogliono avere un amico,nessuno si occupa di essere un amico.
Alphonse Karr
Ecco, la mia prima vergogna: riconosco il fatto che molti non si curano di come sono con gli altri (io sbaglio perchè esagero), si limitano a dire e predicare la loro bontà, usando gli amici, il loro numero, come bandiera narcisistica di un ego trattato fin troppo bene....NO NO NO, il nostro dovere di individui è quello di sapere chi siamo, lottare per scoprirlo e arrivare a conoscenza di ciò che possiamo dare, per poter ottenere ogni cosa e gustarla come poche.

Molti ti saranno amici finchè sarai felice,ma quando verrà il brutto tempo, resterai solo.
Ovidio

Non è vero, a meno che non siamo noi a non voler vedere chi ci sta accanto, che spesso maltrattiamo molto più di noi stessi. Sotto tempesta, se si vuole, si può riconoscere un rifugio o anche un "ombrello" (mmm mi ricorda un vecchio intervento fatto l'estate scorsa...c'era di mezzo la canzone di Rihanna e un commento di Francesca!) Certo è che a volte un pò di solitudine fa bene a noi, in primis e agli altri; ho gustato a mie spese il sapore dolce amaro della distanza dagli affetti, come può mandare in tilt e come può tener accesa una fiamma che magari, proprio a causa di una "tempesta", non siamo in grado di tener accesa da soli.

I veri amici sono quelli che si scambiano reciprocamentefiducia, sogni e pensieri, virtù, gioie e dolori;sempre liberi di separarsi,senza separarsi mai.
A. Bougeard

a sostenere la tesi di prima..sulla distanza!...insomma....se l'ha detto anche una persona importante, significa che non dico stronzate hihihhihiih

Uno dei benefici dell'amicizia è di sapere a chi confidare un segreto.
Alessandro Manzoni

anche questa è una lezione imparata amaramente! Meglio cento giorni di prigione e tortura, piuttosto che vedere sfruttata una confidenza per ferire i tuoi punti deboli.

L'amicizia verso sé stessi è di fondamentale importanza,perché senza di essa non si può essere amici di nessun altro.
Eleanor Roosevelt
Signori...ma da quando in qua riusciamo ad essere buoni amici, senza volerci un minimo di bene?? Quindi optiamo per un sano egoismo bianco (un pò come le bugie bianche....mmmm...sento odor di commenti senesi (dai su commenta pleaseeeeeeee!)) Ribadisco il concetto con una metafora: se io ho un negozio di caramelle, devo sapere che tipo di caramelle vendo, per conquistare l'acquirente e conoscerne i suoi gusti

Certe donne amano talmente il proprio maritoche per non sciuparlo prendono quello delle loro amiche.
Alexandre Dumas

ehm...questa era troppo forte per non metterla...davvero...detta così, funzionerebbe anche davanti ad un giudice!!!ahahahahahah

Non farti più amici di quanti non possa tenerne il cuore.
Julien De Valckenaere
Non so chi sia questo Julien, ma so che oltre a dare una forma maschile alle carote e altri ortaggi (battutaccia), questo tizio è ROCK, insomma un grande ottimizzatore di energie ma soprattutto un grande BABBO NATALE (colui che dispensa regali)

L'opposizione è vera amicizia.
William Blake
Lui invece, lo conosco, ma non lo capisco (sembra molto una frase da canzone rock!). Opposizione di che? Opposizione alla merdaccia del mondo? all'ipocrisia, all'invidia...una buona amicizia sa davvero opporsi a tutto questo (so che è difficile...ma non impossibile...anche qui, esperienza personale)? Oppure si oppone al tempo?? Perchè gli amici, vuoi o non vuoi non si dimenticano mai !!!..Blake...ti preferivo nei panni di Jack the Ripper (Grazie Patricia...te ne sarò sempre grata!...ah..per chi non lo sapesse, sto parlando con la Cornwell, scrittrice di gialli che ha svelato il mistero del leggendario "cane da lucciole"....oddio..ma com'è che mi escono tutte ste battute???)

Penso basti così...ho giò dato ampio scempio del mio repertorio di associazioni mentali!...notte notte bella gente...