sabato 30 giugno 2012

A.P. --> Ad Personae


Tra i nuovi sapori che raccolgo qualcuno è davvero imprevisto, qualcuno è vintage (ma non per questo da buttare) qualcun altro è sempre fresco, come una costante. Con Te, come con le persone, è sempre tutta una questione di fede, di intuizione e comprensione, saper leggere tra le righe, aspettare e accettare quel che appare, riceve e dare quel che si può senza pretendere, anche se di questi tempi è così difficile non farlo. 
Tra le cose che avrei da dire, da raccontare, da sfogare c'è di mezzo il "saper interpretare" e leggere le situazioni, i messaggi che arrivano attraverso diversi "canali". Nonostante il bisogno o la naturale necessità comunicativa, imparo la lezione migliore ascoltando, qualcosa decisamente più forte di tutto il resto, che compensa la foga dei pensieri e spesso li frantuma proprio con un semplice gesto.

...Che poi, alla fine, tutto quello che avrei da dire potrebbe anche annoiare, appesantire e allo stesso modo farmi capire chi si ferma alla porta, chi alla finestra, chi bussa, chi entra....insomma chi c'è e chi ci fa!


Forse, è proprio tutto questo parlare e pensare a farmi male. Allora mi "accontento" dei momenti "miracolosi", quelli che mi sorprendono, mi anticipano, mi spiazzano...quelli che arrivano dalle intuizioni e dalle emozioni e anche quelli che non arrivano e mi suggeriscono che forse qualcosa o qualcuno s'è perso per la strada.
Si è sempre davanti a una scelta che ha a che fare con la fede, col credere e inevitabilmente con l'affidarsi e sperare che le distanze non rovinino niente. 
Nel caos solitario di una mente instabile.....ringrazio la compagnia che riscopro e per la quale gioisco ogni santo giorno. 



Non temere questo umore  
Ti farò capire 
Che non è per te che son matta 
e costruisco castelli di sabbia 

Se do di matto, non preoccuparti 
Non significa che non ti voglio accanto 
E' la storia mia e tua 
E si chiama 



Fede! 
Sarò proprio accanto a te 

Fede!
Prendimi così come sono e abbi fede! 


Così tante volte, e in tanti modi,  
Non sapevo dove andare
Mi hai dato un segno e hai aperto i miei occhi
ecco perchè so che 

Sei diverso, sei ancora qui
Credo che tu mi abbia capita allora
adesso so che ce la potremo fare 

questa è 


Fede! 
Sarò proprio accanto a te 

Fede!
Prendimi così come sono e per favore abbi fede!  


Allora non temere di sentirti cosi 
Ascoltami bene
Resta 

E questa è 


Fede! 
Sarò proprio accanto a te 

Fede!
Prendimi così come sono e abbi fede! 

martedì 12 giugno 2012

non-sense

....e mi soffermo a pensare che ci deve essere un motivo preciso per cui le cose continuano a (ac)cadere: le forze vengon meno, poi si riprendono, poi ricrollano e poi ancora una parola amica basta e avanza per portar a termine la giornata.....ma...si può davvero arrancare così?
Forse sto sbagliando e/o forse mi sto preservando....chi lo sa....



Duchamp, Marcel: The Passage from Virgin to Bride (1912)