sabato 25 giugno 2011

Pervinca che Gerbera!

So chi è, conosco il nome di chi sta comunicando con me, che son persa tra gli spigoli del tempo e graffiata dai vaffanculo diplomatici, inattesi e sottointesi. Riesco a spiegare solo pochi eventi, quelli che "casualmente" si palesano ai miei occhi la terza volta, "quella buona".
C'è dunque solo una persona che riesce a farmi impazzire mettendo alla prova la mia curiosità e la mia noiosa tendenza riflessiva. Forse mi voleva con sè e se non l'ho capito o non ho saputo riconoscerlo mi spiace, di sicuro mi conosce talmente bene che ha saputo aspettare il momento in cui, io sorpresa e anche un po' imbarazzata, son riuscita a vincere la mia battaglia contro il punto interrogativo facendolo diventare un uncino appeso, e raccogliere speranzosa il MESSAGGIO.

Come ci son arrivata? Soddisfando un'aspettativa (ok non è proprio italiano...ma dovrebbe rendere bene) che sin da subito mi ha travolta (di curiosità sempre si tratta) e proprio nel momento in cui ero pronta a confermare il solito dubbio avariato sul mondo, ecco l'epifania senza oro, incenso e mirra (però l'equivalente è una bella calza piena di dolci!)
In tutto questo continuano a risuonare le parole di una frase :

Credo che anche tu possa dimostrare che si sbagliano, Victoria. Il tuo comportamento è una scelta, non è ciò che sei>.

V.Diffenbaugh

lunedì 20 giugno 2011

Un misero saluto



Speciale è chi riesce a far quel bene invisibile, che non fa rumore ma i cui effetti si perpetuano nel tempo. Speciale eri tu che mi hai sempre detto: "u Signuri voli u cori non u coriu"

mercoledì 15 giugno 2011

Vice

mercoledì 1 giugno 2011

Fermi nel vento


Forse è colpa del domani, anzi no, DI DOMANI, tutto questo immobilismo, (tu chiamala se vuoi afasia) che vige sovrano nella mia testa! 

Faccio un passo e trema la casa e non perchè son andata in sovrappeso o attiro catastrofi naturali; ne faccio un altro con le pattine, giusto per non far rumore e svegliar i soliti cerberi che dormono* , e scivolo manco fossi su una lastra ghiacciata (e i cerberi sghignazzano)
E' colpa tua, proprio così: dopo 3/4 anni è ancora colpa tua, perchè mi manchi, perchè non ho più le tue "soffiate" e le tue chiamate segrete, non ho neanche la possibilità di litigare con te e quindi ecco spiegato il motivo per cui neanche il caffè va giù! 
Adesso che ho concluso quello che dovevo concludere non ci sei neanche per ricordarmi che "quest'anno è l'ultimo anno" e domani dovrebbe essere un altro giorno, uno di quelli in cui alzarsi e pensare al futuro equivale a un aquilone attaccato saldamente a terra! Come cazzo si fa a sognare quando non si può neanche impostare una lista di priorità reali e fattibili?

Nonna, nda fumamu na sigaretta? Giustu m passa u tempu e poi a finisciu cu stu lamentu!


*si avvisano i lettori che si sta entrando su un campo metaforico minato


** foto presa da http://static.blogo.it/soldiblog/vento.jpg