sabato 30 aprile 2011

Cuore Beato

Lo spazio necessario alle gocce della pioggia di primavera
Posa un attimo lo sguardo sulle gocce di fresca pioggia:
vedi, in essa concentra la sua luce tutto il verde
delle foglie di primavera
e così quasi tutte si addensano nelle gocce, traboccando
dai propri confini.
e anche se i tuoi occhi sono pieni di stupore
non puoi davvero aprire tutto il tuo pensiero
Invano cercherai d'acquietarlo, come un bambino destato dal sonno:
non rinunciare al bagliore degli oggetti, resta, caro
nel tuo stupore!
Parole inutili! Come non senti? Per sua virtù
sei così immenso nel chiarore delle cose
che devi cercare per esse, in te, uno spazio migliore
Papa Giovanni Paolo II

Una poesia, una limpida poesia, non un preghiera o qualcosa di simile perchè prima di esser "vestito di bianco" Karol Wojtyla era un uomo che vedeva e viveva le cose della vita col giusto stupore e il giusto candore. Difficile non percepire la sua mancanza, il suo peso, il fastidio che dava; totalmente banale aggiungere poi l'importanza del suo ruolo nella storia di popoli e di uomini.
Da una difficile politica dello stupore alla giusta considerazione dello spazio, quello che ognuno di noi deve, o dovrebbe, dare a ogni cosa, piccola o grande che sia, lui resta un punto di riferimento per molti. Sorprendentemente quest'uomo riesce ancora a consigliare i cuori stanchi, quelli lontani e tormentati, quelli increduli, smontando anche la logica più ferrea con l'ideologia dell'intelligenza del cuore, quella capace di vedere il tutto, riconoscere i dettagli e "cercare uno spazio migliore" per gustare la verità.
Di cuori così non ce ne sono più eppure questo mondo ne avrebbe così bisogno.


1 commento:

Indira Muriel ha detto...

Gracias por compartirlo con nosotros :) besos argentinosssss.

Te sigo y espero :)