giovedì 17 marzo 2011

Nata sotto il segno dei pesci

Eccomi, dopo un mesetto a riscrivere altre elucubrazioni mentali su questa paginetta. Il tempo avanza, l'indole è sempre la stessa, gli atteggiamenti variabili; sempre incredula nel vedere e sentire le verità altrui, sempre più delusa nel saggiare la teoria instabile del dare e avere, sentire e capire. Retrocedo e torno alla vecchia vecchia me.....quella che osserva e favella poco.
Alla fine mi sta bene lasciare al vento i miei pensieri, convinta che "Dove c'è molta luce, l'ombra è più nera" (<- Goethe)
Se le stelle dicono che noi dei pesci ci lamentiamo troppo, io dico che le correnti posson farci perdere la retta via, quella di cui noi abbiamo bisogno o verso la quale aspiriamo, però la forza del pesce (e dei pesci) sta nella consapevolezza di sapere che si può andare contro corrente ;-)


La pioggia è come il mio umore
Cade a tratti alterni
In diversi pezzi,
in diverse forme
diventa neve e ritorna
a esser pioggia.
Muore sull’asfalto
Quasi silenziosa
Tutti la guardano
Nessuno la vuole
Tutti si riparano
Nessuno la beve.
D.L.

1 commento:

Sauro ha detto...

Un ritorno alla grande, ma spero che quanto prima la tua vena poetica possa immettersi su una strada un po' più ottimista.

P.S. - Se mi fai sapere quando fai il compleanno, ti omaggerò (spero non troppo indegnamente) di una dedica sul mio blog.