mercoledì 20 ottobre 2010

NOW I KNOW.....

...il vero significato di certi stati e umori, faccine sconvolte e stanche:

IL LAVORO NOBILITA L'UOMO MA FOTTE LE SINAPSI!

Mi sento un pizzico più grande o meglio, ho acquisito un altro pezzetto del puzzle che mi permette, pian piano, di sfamare la mia indole pratica e iperattiva.
Certo, resto sempre na 'nticchietta carente per tutto quello che riguarda l'altra parte della mia natura (il lato affettivo), ma si vede che al momento le cose devono andare così, e poi, non saranno mica i kilometri ad impedirmi di esser vicina ai miei cari. Ci sono già passata, conosco il "nemico" e so come affrontarlo (tièèè)

Sento di aver quasi raggiunto e ripreso in mano la mia vita, di conseguenza so che a breve sarò, forse, anche in grado di prendere una decisione con calma, ponderando tutto quanto!
Direi proprio che la vita sembra proprio il regalo più grande, di quelli che apri e poi piangi, insomma NA CIPOLLA a veli multipli, infiniti ma che se messa in acqua non da più fastidio agli occhi :-P


2 commenti:

Paul ha detto...

Io sapevo: il lavoro nobilita l'uomo e lo rende simile alla bestia...
^^

Sauro ha detto...

Sono sensazioni che conosco benissimo: all'epoca della canzone (Sanremo 1993) lavoravo a Roma e certe percezioni diventavano molto più intense in quei fine settimana in cui facevo breve rientro a Reggio (proprio tramite treno, guarda caso)!
Peraltro Paola Turci, sia pur per breve periodo, fu mia vicina di quartiere e spiccava per garbo e gentilezza: rispondeva ai saluti in modo cordiale e, sebbene fosse veramente una bella ragazza, non se la tirava neanche più di tanto. A differenza di quanto avviene con certi elementi femminili autoctoni (specialmente della zona Loreto/Sbarre in Reggio di Calabria), che per grazia, avvenenza e intelligenza non sono neanche minimamente accostabili a Paola Turci, eppure si sentono chissà chi, al punto da elargire saluti al prossimo come se gli stessero concedendo chissà quale favore. Certo che la vita a volte è davvero strana...
Complimenti, comunque, per la scelta musicale: la potremmo definire una vera e propria convergenza artistica, come quelle che proponiamo sul blog semiufficiale dei sauri.

Un cordialissimo saluto.