lunedì 9 novembre 2009

Ad ognuno la sua Croce

Crocifissi tolti dalle scuole???? Ma che male fanno?
Non è Dio il problema dell'Italia, non è il Crocefisso a offendere la fede diversa degli uomini!
Signore, ti dimostriamo ancora una volta di essere materialisti, indifferente e insensibili....

Cosa cambia la presenza di un Crocifisso se uno non ci crede?? Secondo chi, un ragazzino di 7 o 11 o 18 anni può sentirsi offeso dalla presenza di un "pezzo" di legno, in un aula che già odia e disdegna; a quell'età seppur maturi, non ci si può scontrare davvero con la profondità della fede perchè, come la vita, è un cammino. A quell'età, si guarda sulla lavagna e si chiede aiuto per un'interrogazione o si inveisce per qualche compito andato storto; a quell'età si va a Messa, chi ci va, per automatico dovere o imposizione (pochi davvero perchè lo vivono dentro come un incontro con Te) oppure si passa il tempo a denigrare chi fa queste cose.

Qui non si tratta di una lotta tra cattolici e atei, NON DEVE ESSERLO, qui si tratta di un'azione incomprensibile e a mio parere senza utilità; si tratta di un'identità nazionale che viene stracciata, di una STORIA che viene annullata, di tutti coloro che son passati prima di noi e che han cercato di far vedere e testimoniare la fede (che sia in Cristo o in Allah). In Italia, coloro che inveiscono e si stanno accanendo su questo argomento, sono i primi a pregare nei momenti più difficili, quando son toccati in prima linea e hanno addirittura il coraggio di chiedere una grazia....NO....adesso son io a dire NON TOGLIETE QUEI CROCIFISSI, perchè così crolla l'unica dignità solida del non credente che si finge indifferente ma invece non lo è, si sente infastidito e automaticamente da credito all'esistenza di un qualcosa nel quale lui dice di non credere.

CHE L'UOMO SIA LIBERO DI PENSARE CIO' CHE VUOLE, SIA GIUSTIFICATO NELL' AVVALORARE IPOTESI E ACCUSE SU GERARCHIE E SFARZI DELLA CHIESA E ALTRI ELEMENTI FACILMENTE GIUDICABILI....ma...IL CROCIFISSO NON è UN UOMO CHE SBAGLIA, NON è UN PRETE ACCUSATO DI PEDOFILIA O QUANT'ALTRO....IL CROCIFISSO, PER CHI CI CREDE, DAVVERO, è UN PUNTO DI RIFERIMENTO.
Siamo capaci di festeggiare feste non nostre e presenziare a cortei con bandiere di persone famose, lottatori, grandi idealisti, sapendo che non tutti la pensiamo allo stesso modo e poi ...ci attacchiamo alla Croce??

I musulmani, gli ebrei e altri credenti son liberi di portare il corano e tutti gli altri testi sacri, nelle scuole per introdurli anzi...dovrebbero essere incoraggiati gli scambi culturali per conoscere davvero l'"altro", che non è diverso da noi e che non si dovrebbe sentire a disagio se incontra il simbolo, (come tanti altri stupidi di cui facciamo uso) di quella che è la mia (ma non solo mia) religione (tra l'altro anche di Stato).

Io cattolica, cristiana, praticante e peccatrice mi avvicino a chi non crede, mi avvicino a chi ha altri SIGNORI e sia che io mi trovi nel mio paese o in terra straniera, non chiederei mai la deturpazione di un oggetto sacro, non arriverei mai a dire "Quella chiesa ortodossa mi da fastidio", "Quella mosche non ci deve essere".

COSA FA DAVVERO PAURA IN QUELLA CROCE??? Non mi capacito! Perchè i veri problemi della vita non sono questi.....chi ha tempo per mettere in scena una cosa del genere, significa che non ha tempo per agire e risolvere casi di violenza, casi di indifferenza, casi di guerre (e non quelle con le armi), figli che uccidono i genitori o i relativi fidanzati; ragazzi che decidono di morire perchè emarginati, famiglie ridotte in povertà senza niente e nessu aiuto (e non cito paesi in difficoltà, malattie gravi e altro)ragazzi che si picchiano tra loro per DIMOSTRARE DI ESSERE QUALCUNO facendo del puro classismo....
E' PER QUESTI CASI CHE SI DEVE FARE QUALCOSA, CHE BISOGNA INTERVENIRE, PERCHè SONO QUESTI I VERI FASTIDI CHE CREANO NAUSEA AI PIU' SENSIBILI E MERA INDIFFERENZA A CHI VIVE TANTO PER VIVERE E HA IL CORAGGIO DI DIRE "MEGLIO SIA SUCCESSO A LUI CHE A ME!"


CHE GLI STUDENTI SIANO LASCIATI LIBERI DI SCEGLIERE SE SEGUIRE UNA LEZIONE DI RELIGIONE O MENO PIUTTOSTO CHE RIMANERE INFASTIDITI DI UN"OGGETTO" (PER LORO) CHE SEPPUR INDIFFERENTE POTREBBE PARADOSSALMENTE E INCONSCIAMENTE, MANTENER VIVO UN RAPPORTO, ANCHE LITIGIOSO, NON IMPORTA, CON CHI NON HA FATTO NULLA DI MALE, CHE STA SEMPRE LI', ATTACCATO A QUEL LEGNO E VUOLE SOLO ESSERE ACCETTATO.

2 commenti:

Marco ha detto...

Beh...diciamo che il tuo discorso ha una logica! 8) son tra quelli che adottano una certa flemma e filosofia di vita abbastanza pacifica! Però, ammetto che le motivazioni a difesa del tuo credo son decisamente interessanti.

Anonimo ha detto...

Beddy,
mi trovi d'accordISSIMO.
E' come voler fare un massacro di vacche sacre in India...
Usi e Costumi; mi chiedo se qualcuno ricorda cosa siano. Al di là della professione (o no) di Fede.
Eli