mercoledì 9 giugno 2010

Forse...non ci siamo capiti

"Quando la vita ti dà mille ragioni per piangere, dimostra che hai mille ed una ragione per sorridere."
(B.C.Rodriguez)

Già, ci sarebbero mille ragioni per sorridere o almeno non sentirsi così smarriti, persi nel vortice. Basterebbe aprire il giornale, leggere la cronaca quotidiana o meglio guardare la buca delle lettere e vedere "l'ennesimo giornaletto" con le foto di bambini, ragazzi, famiglie africane. Li invidio, perchè non hanno paura, nel loro non aver nulla non sanno quanto sono fortunati: quando si ha qualcosa in più, si teme di poterla perdere, di sciuparla. Bisogna ragionare oltre le righe, spulciare un'altra "interfaccia" pensare alla vita come ad un percorso pieno di eventi e persone, di cambiamenti e scelte, già....ma per arrivare a cosa? Non è così che una persona può trovare la forza, l'energia per andare avanti.
Qual'è la chiave che porta a muoverci, ad agire/reagire?
L'amore??La fede? L'odio? Credo che tutte queste cose siano di conforto, eccetto l'odio ovviamente, son valvole di sostentamento, punti prospettici e confronto. Sarei curiosa di sapere cos'è che risveglia l'umore in una persona "dormiente". Una scarica? Una sorpresa? Un incontro? Un viaggio e quindi la curiosità? Sì, credo che tutto si basi sulla vecchia teoria del buon Schopenhauer, la VOLONTà DI SCOPRIRE/SAPERE e quindi l'esser curiosi nei confronti della vita e anche di se stessi. Questo dovrebbe implicare anche un'insita sofferenza, perchè nel momento in cui s'inizia ad "agire" è ovvio che non si vuole smettere, per paura di assopirsi e ritrovarsi in stallo.
Sarebbe utile fare una variazione sull'ipotesi e abolire l'eterno uso di "sofferenza" con un'altra realtà. Se io iniziassi a "curiosare", so perfettamente che non finirei mai il mio percorso perchè non si può avere una perfetta, quanto completa, conoscenza dello scibile. Mi preoccuperei piuttosto del rischio di annoiarmi e quindi della paura che la strada del mio "curiosare" sia storta e non dritta.

Nel mio attuale limbo, cerco un fiammifero, un marchingegno mancante....e continuo ad invidiare le persone meno fortunate di me.

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