Dicevano che i sogni son realtà e chi sorride è padrone del mondo, mi domando dunque: se uno sorride nei sogni o ha un sorriso trasognante?
mercoledì 25 luglio 2012
Il peso dei sogni e dei sorrisi
Dicevano che i sogni son realtà e chi sorride è padrone del mondo, mi domando dunque: se uno sorride nei sogni o ha un sorriso trasognante?
sabato 30 giugno 2012
A.P. --> Ad Personae
Tra i nuovi sapori che raccolgo qualcuno è davvero imprevisto, qualcuno è vintage (ma non per questo da buttare) qualcun altro è sempre fresco, come una costante. Con Te, come con le persone, è sempre tutta una questione di fede, di intuizione e comprensione, saper leggere tra le righe, aspettare e accettare quel che appare, riceve e dare quel che si può senza pretendere, anche se di questi tempi è così difficile non farlo.
Tra le cose che avrei da dire, da raccontare, da sfogare c'è di mezzo il "saper interpretare" e leggere le situazioni, i messaggi che arrivano attraverso diversi "canali". Nonostante il bisogno o la naturale necessità comunicativa, imparo la lezione migliore ascoltando, qualcosa decisamente più forte di tutto il resto, che compensa la foga dei pensieri e spesso li frantuma proprio con un semplice gesto.
...Che poi, alla fine, tutto quello che avrei da dire potrebbe anche annoiare, appesantire e allo stesso modo farmi capire chi si ferma alla porta, chi alla finestra, chi bussa, chi entra....insomma chi c'è e chi ci fa!
Forse, è proprio tutto questo parlare e pensare a farmi male. Allora mi "accontento" dei momenti "miracolosi", quelli che mi sorprendono, mi anticipano, mi spiazzano...quelli che arrivano dalle intuizioni e dalle emozioni e anche quelli che non arrivano e mi suggeriscono che forse qualcosa o qualcuno s'è perso per la strada.
Si è sempre davanti a una scelta che ha a che fare con la fede, col credere e inevitabilmente con l'affidarsi e sperare che le distanze non rovinino niente.
Si è sempre davanti a una scelta che ha a che fare con la fede, col credere e inevitabilmente con l'affidarsi e sperare che le distanze non rovinino niente.
Nel caos solitario di una mente instabile.....ringrazio la compagnia che riscopro e per la quale gioisco ogni santo giorno.
Non temere questo umore
Ti farò capire
Che non è per te che son matta
e costruisco castelli di sabbia
Se do di matto, non preoccuparti
Non significa che non ti voglio accanto
E' la storia mia e tua
E si chiama
Fede!
Sarò proprio accanto a te
Fede!
Prendimi così come sono e abbi fede!
Così tante volte, e in tanti modi,
Non sapevo dove andare
Mi hai dato un segno e hai aperto i miei occhi
ecco perchè so che
Sei diverso, sei ancora qui
Credo che tu mi abbia capita allora
adesso so che ce la potremo fare
questa è
Fede!
Sarò proprio accanto a te
Fede!
Prendimi così come sono e per favore abbi fede!
Allora non temere di sentirti cosi
Ascoltami bene
Resta
E questa è
Fede!
Sarò proprio accanto a te
Fede!
Prendimi così come sono e abbi fede!
martedì 12 giugno 2012
non-sense
....e mi soffermo a pensare che ci deve essere un motivo preciso per cui le cose continuano a (ac)cadere: le forze vengon meno, poi si riprendono, poi ricrollano e poi ancora una parola amica basta e avanza per portar a termine la giornata.....ma...si può davvero arrancare così?
Forse sto sbagliando e/o forse mi sto preservando....chi lo sa....
Forse sto sbagliando e/o forse mi sto preservando....chi lo sa....
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Duchamp, Marcel: The Passage from Virgin to Bride (1912) |
domenica 27 maggio 2012
...no words
E poi scopri che non c'è tregua: maggiore è l'impegno, immenso è il percorso che ti allontana.....
e si perdono le parole...
e si perdono le parole...
venerdì 20 aprile 2012
domenica 12 febbraio 2012
and I will always remember
chi mi ha portato alla musica.....chi mi ha portato agli studi che ho fatto....
.
I'm wiser now
I'm not the foolish girl you used to know
So long ago
I'm stronger now
I've learned from my mistakes which way to go
And I should know
I put myself aside to do it your way
But now I need to do it all alone
And I am not afraid to try it on my own
I don't care if I'm right or wrong
I'll live my life the way I feel
No matter what I'll keep it real you know
Time for me to do it on my own
Yeah yeah, mmm, yeah yeah
It's over now
I can't go back to living through your eyes
Too many lines
And if you don't know by now
I can't go back to being someone else
Not anymore
I never had a chance to do things my way
So now it's time for me to take control
And I am not afraid to try it on my own
I don't care if I'm right or wrong
I'll live my life the way I feel
No matter what I'm gonna keep it real you know
Time for me to do it
Oh I start again go back to one
I'm running things my way
Can't stop me now, I've just begun
Don't even think about it
There ain't no way about it
I'm taking names, the ones of mine
Yes I'm gonna take my turn
It's time for me to finally stand alone, stand alone
I am not afraid to try it on my own
And I don't care if I'm right or wrong
I'll live my life the way I feel
No matter what I'm gonna keep it real you know
It's time for me to do it
See I'm not afraid
.
I'm wiser now
I'm not the foolish girl you used to know
So long ago
I'm stronger now
I've learned from my mistakes which way to go
And I should know
I put myself aside to do it your way
But now I need to do it all alone
And I am not afraid to try it on my own
I don't care if I'm right or wrong
I'll live my life the way I feel
No matter what I'll keep it real you know
Time for me to do it on my own
Yeah yeah, mmm, yeah yeah
It's over now
I can't go back to living through your eyes
Too many lines
And if you don't know by now
I can't go back to being someone else
Not anymore
I never had a chance to do things my way
So now it's time for me to take control
And I am not afraid to try it on my own
I don't care if I'm right or wrong
I'll live my life the way I feel
No matter what I'm gonna keep it real you know
Time for me to do it
Oh I start again go back to one
I'm running things my way
Can't stop me now, I've just begun
Don't even think about it
There ain't no way about it
I'm taking names, the ones of mine
Yes I'm gonna take my turn
It's time for me to finally stand alone, stand alone
I am not afraid to try it on my own
And I don't care if I'm right or wrong
I'll live my life the way I feel
No matter what I'm gonna keep it real you know
It's time for me to do it
See I'm not afraid
martedì 7 febbraio 2012
nobody knows everyone speak loud
E' un uragano la testa quando ci si mette e chi si trova davanti rischia di esser spazzato lontano, a miglia di distanza! A dirla tutta, proprio come ho scritto stasera a un'amica, la mia testa è un mix tipo sangria....con l'unica differenza che lo stato di ubriachezza che può provocare non alleggerisce la mente, per questo è meglio non andare oltre il primo bicchiere!
Son giorni di neve, di freddo e di grandi stronzate quelle di questo febbraio 2012, mi riferisco alle affermazioni politiche affibbiate alle categorie giovanili e anche se ho quasi trentanni non ho capito perchè mi debba estromettere proprio adesso da questa categoria -.-.
Sfigati, mammoni, ballerini acrobati itineranti del lavoro......cazzo abbiamo un futuro garantito al Cirque du Soleil e non lo sapevamo! Forse la sto prendendo troppo male, ma quando guardo mia nipote mi chiedo dove arriveremo e come crescerà lei, come posso dirle che nella vita può ottenere quello che vuole, quando io per prima so che non è così? Sì, la sto decisamente prendendo male e allora diamo spazio all'angolo del delirio, quello delle freddure o quello delle associazioni mentali che mi escono tanto bene!
Non scrivo da un po' qui sul blog ma solo perchè mi son messa a scrivere di musica su un bel portaluccio (ehm...faccio pubblicità??? naaaaaa però se provaste a cercare amolamusica....forse....); questo placa le turbe e mi fa pensare che in un modo o nell'altro mi ritrovo sempre a sbattere col primo amore, si quello che non si scorda mai, e come potrei??? E' proprio la musica che fa da punto d'appoggio; avete presente i modellini degli scheletri che si trovano dai medici? Ecco io mi sento un po' come lo scheletro e la musica è il palo che sorregge il manichino....ehm...ok da un'altra prospettiva potrebbe sembra che io sia attaccata a un palo.........
Son giorni di neve, di freddo e di grandi stronzate quelle di questo febbraio 2012, mi riferisco alle affermazioni politiche affibbiate alle categorie giovanili e anche se ho quasi trentanni non ho capito perchè mi debba estromettere proprio adesso da questa categoria -.-.
Sfigati, mammoni, ballerini acrobati itineranti del lavoro......cazzo abbiamo un futuro garantito al Cirque du Soleil e non lo sapevamo! Forse la sto prendendo troppo male, ma quando guardo mia nipote mi chiedo dove arriveremo e come crescerà lei, come posso dirle che nella vita può ottenere quello che vuole, quando io per prima so che non è così? Sì, la sto decisamente prendendo male e allora diamo spazio all'angolo del delirio, quello delle freddure o quello delle associazioni mentali che mi escono tanto bene!
Non scrivo da un po' qui sul blog ma solo perchè mi son messa a scrivere di musica su un bel portaluccio (ehm...faccio pubblicità??? naaaaaa però se provaste a cercare amolamusica....forse....); questo placa le turbe e mi fa pensare che in un modo o nell'altro mi ritrovo sempre a sbattere col primo amore, si quello che non si scorda mai, e come potrei??? E' proprio la musica che fa da punto d'appoggio; avete presente i modellini degli scheletri che si trovano dai medici? Ecco io mi sento un po' come lo scheletro e la musica è il palo che sorregge il manichino....ehm...ok da un'altra prospettiva potrebbe sembra che io sia attaccata a un palo.........
......ecco...il delirio sta funzionando e Virginia Woolf mi inviterebbe volentieri a prendere un tè con lei, al faro! (brutta questa!!!).
Uff a volte prende proprio così, a volte vedo altri occhi che mi guardano con shock se non addirittura con compassione e mi assalgono i dubbi....non sugli altri, figuriamoci, altrimenti che gran testa di minchia sarei?
Però mi darebbe noia sapere che do noia, perchè cerco di tener sempre abbastanza lontano dai miei problemi, no, dai miei pensieri negativi, le persone care e magari sbaglio magari evito di dare la parte spiacevole di me! Devo fare quello che sento.....e in questo momento quello che sento è questo
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venerdì 23 dicembre 2011
Do they know it's Xmas?
Eccomi qui, seduta sul letto a mo' di indiana e con un'improvvisa voglia di scrivere!
Mancan 2 giorni a Natale e 8 alla fine di questo 2011 che pare sia l'"ultimo" per eccellenza con tanto di apocalittiche declamazioni: i Maya, i miei 29 anni, la mia carriera universitaria, la mia indipendenza senese, insomma pare poco e invece...
Strizzando ironicamente l'occhiolino ai veggenti messicani inizio a respirare l'aria festiva nel momento in cui osservo mia madre nell'eterna lotta tra calamari e ripieno: uno spettacolo che aumenta anche l'appetito e vale molto più di un pandoro/panettone in tavola!
Mi astengo su"'essere più buoni", espressione che vale esattamente come la festa di San Valentino, ovvero un par di balle o meglio il ballo dell'incoerenza degno di questi tempi; penso invece al fatto che di sicuro il mio Natale sarà diverso da quello dell'anno scorso, migliore, decisamente più sano. Cosa me lo fa capire? Il fatto che oltre ai calamari ci sarà un frittone misto e tanti ma taaaaaaanti gamberoni gratinati *_*
Ma sì, pensiamo a mangiare piuttosto che farsi mangiare dai pensieri....tanto quelli, gratinati, saltati, tonnati o in umido hanno sempre lo stesso sapore!
Con questo non voglio essere dissacrante nei confronti di una festività che è religiosa in primis, magari molti non la pensano come me e io non son nessuno per spiegare come un cristiano percepisce e vive dentro di se il Natale, posso soltanto dire che ho provato sulla mia pelle poche cose ma profonde, ho creduto e riconosco l'importanza della presenza di Chi sta lassù (nonostante sia io la prima a non esser costante ultimamente). Sant'Agostino diceva "credere per capire"...tre parole per risolvere molte cose, sì, perchè quando tutto sembra confuso, senza speranza, senza pace, il punto fermo c'è, basta aver gli occhi per vederlo e meravigliarsi di come colleghi tutto quanto: cuore, mente, affetti, desideri e ti si apre il respiro.
Mancan 2 giorni a Natale e 8 alla fine di questo 2011 che pare sia l'"ultimo" per eccellenza con tanto di apocalittiche declamazioni: i Maya, i miei 29 anni, la mia carriera universitaria, la mia indipendenza senese, insomma pare poco e invece...
Strizzando ironicamente l'occhiolino ai veggenti messicani inizio a respirare l'aria festiva nel momento in cui osservo mia madre nell'eterna lotta tra calamari e ripieno: uno spettacolo che aumenta anche l'appetito e vale molto più di un pandoro/panettone in tavola!
Mi astengo su"'essere più buoni", espressione che vale esattamente come la festa di San Valentino, ovvero un par di balle o meglio il ballo dell'incoerenza degno di questi tempi; penso invece al fatto che di sicuro il mio Natale sarà diverso da quello dell'anno scorso, migliore, decisamente più sano. Cosa me lo fa capire? Il fatto che oltre ai calamari ci sarà un frittone misto e tanti ma taaaaaaanti gamberoni gratinati *_*
Ma sì, pensiamo a mangiare piuttosto che farsi mangiare dai pensieri....tanto quelli, gratinati, saltati, tonnati o in umido hanno sempre lo stesso sapore!
Con questo non voglio essere dissacrante nei confronti di una festività che è religiosa in primis, magari molti non la pensano come me e io non son nessuno per spiegare come un cristiano percepisce e vive dentro di se il Natale, posso soltanto dire che ho provato sulla mia pelle poche cose ma profonde, ho creduto e riconosco l'importanza della presenza di Chi sta lassù (nonostante sia io la prima a non esser costante ultimamente). Sant'Agostino diceva "credere per capire"...tre parole per risolvere molte cose, sì, perchè quando tutto sembra confuso, senza speranza, senza pace, il punto fermo c'è, basta aver gli occhi per vederlo e meravigliarsi di come colleghi tutto quanto: cuore, mente, affetti, desideri e ti si apre il respiro.
mercoledì 30 novembre 2011
American Style
...Over hearts, I have painfully turned every stone
Just to find, I had found what I've searched to discover
I've come much too far for me now to find
The love that I've sought can never be mine ...
Nel tenere a bada la tentazione
sabato 5 novembre 2011
3D
Sto in adorazione di quella zona concava, la più scura, quella che modifica la superficie e che in un nanosecondo si aprirà o dilaterà per inghiottire la goccia che arriva dall'esterno. La zona si modella per attutire il colpo o semplicemente per conservare ogni cosa che viene regalata o detta. La mente e il cuore funzionano esattamente allo stesso modo e dall'interno, solo dall'interno si può sentire il vero sapore dell'accoglienza e dell'accettazione.
lunedì 24 ottobre 2011
A discrezione del ricevente in presenza di gravità
Ho perso la dolcezza delle parole eppure ne avrei cose da dire e far arrivare quel che provo, un misto tra senso di gratitudine e affetto, ma pur essendo dentro morbida come una marshmellow...penso ci sia già troppo miele smerciato in mille salse e non ci vuole niente per essere attaccati dal P.A.I.(Partito Api Incazzate). 
Lo so, lo vedo e lo sento che c'è chi mi tiene senza catene, c'è chi mi tiene senza stringere e senza saperlo distoglie la mia attenzione o forse la indirizza sul giusto percorso; mi sembra di essere come all'interno del tapis roulant circolare di un ristorante giapponese, con pietanze fisse che ruotano davanti, sfamano, rifocillano a discrezione del cliente...ehm e qualcosa mi dice che il tapis roulant ha un nome proprio.....
Così scopro che, nel corso di ogni giorno che passa, vivo un minuto miracoloso (uno solo, quello in cui avviene il miracolo) in cui corro come una folle stando ferma, certo la fatica equivale praticamente a zero e i miei lipidi di maggioranza zompettano a dispetto di quelli dell'opposizione che scatenano rivoluzioni paro paro. Ok, non perdo kg...però in quel preciso minuto avverto un senso di pienezza tale da farmi chiudere gli occhi, sospirare e sorridere. 
Un minuto in mezzo al tempo come una goccia in mezzo al mare. Ininfluente? No, se vale la regola che goccia dopo goccia l'acqua scava anche la roccia (e quindi minuto dopo minuto il tempo scava il carattere, prospettiva troppo ottimista???).
Vabbé, questa è una delle mie solite divagazioni dettate dalla balorda attività cerebrale atta a dire che sto assaporando il detto: "fatti, non pug***te!". Quando poi la forza di gravità sarà diminuita allora le parole 'nchiumbate al centro della terra verranno da sole, speriamo non ad effetto geyser o esplosione vulcanica.
Vabbé, questa è una delle mie solite divagazioni dettate dalla balorda attività cerebrale atta a dire che sto assaporando il detto: "fatti, non pug***te!". Quando poi la forza di gravità sarà diminuita allora le parole 'nchiumbate al centro della terra verranno da sole, speriamo non ad effetto geyser o esplosione vulcanica.
sabato 15 ottobre 2011
giovedì 13 ottobre 2011
Chitarre sull'orlo di una crisi di nervi
Mia madre non ne può più! Ha visto due chitarre sul letto e ha subito borbottato:
"Questa stanza sembra un deposito musicale!"
Non ha tutti i torti visto che effettivamente ci son ben tre chitarre, e non due, e un Tinwhistle in stanza (e non considero la tastiera che ho trasferito in garage)!
Olga però (la terza chitarra)è una reliquia, un pezzo di cuore che non ho buttato nonostante un'insanabile ferita, perchè mi ricorda un momento preciso della mia vita che non dovrà più ripetersi...A pensarci bene forse è stata lei ha prendersi la mia croce; quindi con o senza corde, sana o spezzata, quella chitarra deve rimanere al suo posto, glielo devo!
E le altre due? Yahmy e Sterne son innocue, non fanno del male a nessuno anche ai vicini, ma se avessero il dono della parola non so quante me ne direbbero!
Una cosa è certa:
Loro possono urlare al posto mio senza danni collaterali e corsie privilegiate per il manicomio!
domenica 9 ottobre 2011
http://www.viaggio-in-germania.de/foresta-nera.html |
Perpetuo movimento chiassoso dell'acqua
che copre e confonde gioie e lacrime;
la roccia col tempo è più liscia,
l'erba è sempre verde.
La via ha curve modellate,
ripide discese
e solo l'occhio può contemplare le salite;
la roccia col tempo è più liscia.
Sara più forte l'acqua con la pioggia,
svanirà col sole
ma non si ribella alla natura madre:
subisce e continua.
DL
martedì 4 ottobre 2011
Casomai ci fossero dubbi
Una parte di me che zompetta bradipante e si autoregala alle buone intenditrici!
I am unwritten, can't read my mind, I'm undefined
I'm just beginning, the pen's in my hand, ending unplanned
Staring at the blank page before you
Open up the dirty window
Let the sun illuminate the words that you could not find
Reaching for something in the distance
So close you can almost taste it
Release your inhibitions
Feel the rain on your skin
No one else can feel it for you
Only you can let it in
No one else, no one else
Can speak the words on your lips
Drench yourself in words unspoken
Live your life with arms wide open
Today is where your book begins
The rest is still unwritten
I break tradition, sometimes my tries, are outside the lines
We've been conditioned to not make mistakes, but I can't live that way
Staring at the blank page before you
Open up the dirty window
Let the sun illuminate the words that you could not find
Reaching for something in the distance
So close you can almost taste it
Release your inhibitions
Feel the rain on your skin
No one else can feel it for you
Only you can let it in
No one else, no one else
Can speak the words on your lips
Drench yourself in words unspoken
Live your life with arms wide open
Today is where your book begins
Feel the rain on your skin
No one else can feel it for you
Only you can let it in
No one else, no one else
Can speak the words on your lips
Drench yourself in words unspoken
Live your life with arms wide open
Today is where your book begins
The rest is still unwritten
Staring at the blank page before you
Open up the dirty window
Let the sun illuminate the words that you could not find
Reaching for something in the distance
So close you can almost taste it
Release your inhibitions
Feel the rain on your skin
No one else can feel it for you
Only you can let it in
No one else, no one else
Can speak the words on your lips
Drench yourself in words unspoken
Live your life with arms wide open
Today is where your book begins
Feel the rain on your skin
No one else can feel it for you
Only you can let it in
No one else, no one else
Can speak the words on your lips
Drench yourself in words unspoken
Live your life with arms wide open
Today is where your book begins
The rest is still unwritten
The rest is still unwritten
The rest is still unwritten
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