sabato 25 giugno 2011

Pervinca che Gerbera!

So chi è, conosco il nome di chi sta comunicando con me, che son persa tra gli spigoli del tempo e graffiata dai vaffanculo diplomatici, inattesi e sottointesi. Riesco a spiegare solo pochi eventi, quelli che "casualmente" si palesano ai miei occhi la terza volta, "quella buona".
C'è dunque solo una persona che riesce a farmi impazzire mettendo alla prova la mia curiosità e la mia noiosa tendenza riflessiva. Forse mi voleva con sè e se non l'ho capito o non ho saputo riconoscerlo mi spiace, di sicuro mi conosce talmente bene che ha saputo aspettare il momento in cui, io sorpresa e anche un po' imbarazzata, son riuscita a vincere la mia battaglia contro il punto interrogativo facendolo diventare un uncino appeso, e raccogliere speranzosa il MESSAGGIO.

Come ci son arrivata? Soddisfando un'aspettativa (ok non è proprio italiano...ma dovrebbe rendere bene) che sin da subito mi ha travolta (di curiosità sempre si tratta) e proprio nel momento in cui ero pronta a confermare il solito dubbio avariato sul mondo, ecco l'epifania senza oro, incenso e mirra (però l'equivalente è una bella calza piena di dolci!)
In tutto questo continuano a risuonare le parole di una frase :

Credo che anche tu possa dimostrare che si sbagliano, Victoria. Il tuo comportamento è una scelta, non è ciò che sei>.

V.Diffenbaugh

2 commenti:

LAURAbrus ha detto...

...mi ricorda qualcosa questo ultimo pensiero.... }???}
Ciao Dany! Un baci8!

LAURA

Neromidan ha detto...

eheheheh Lauretta Lauretta.....^_^